alice visin
Alice Visin sintetizza la sua idea: gioielli “fatti di fatti”. Un’idea nata sui banchi dell’università, ma che continua a portare avanti con passione e intraprendenza. Palline di giornale accartocciate e poi cerate danno vita a bijoux dalla poetica romantica, effimera. Ma non si tratta di “avanzi” di carta qualunque. Alice cristallizza le pagine dei quotidiani, dei giochi enigmistici o gli scontrini fiscali, e costruisce con essi un racconto che, volendo, un giorno potrà essere svelato. Silenzio Stampa, questo il nome del brand, è nato neanche due anni fa ma è già approdato persino in Australia. Alice, ad osservarla, sembra una ragazza timida, riservata; ma ciò che sta realizzando, da sola, dimostra esattamente il contrario. Gusto e spirito di iniziativa, le basi per partire. E poi ciò che non deve mancare a un designer che crede in ciò che fa: sbattere la testa in prima persona, per comprendere al meglio come portare avanti il lavoro. Con caparbietà si è messa a fare prove su prove per trovare la “cera perfetta”: che fosse il più naturale possibile, in coerenza con il progetto, e resistente al calore. Storie uniche e irripetibili, che le persone possono scegliere a piacimento, grazie al certificato che ne traccia l’origine.