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Casadei
La vita di Cesare Casadei e la storia dell'azienda di calzature di cui oggi è direttore creativo sono così strettamente correlate da non poter più essere distinte una dall'altra. Cesare nasce nel 1962 da Quinto e Flora Casadei, due artigiani che nel 1958 fondano il Calzaturificio Casadei, alle porte di Rimini. Vi producono sandali prima per i turisti e poi per il mercato nazionale e internazionale. Per Cesare non ci sono confini: la casa, la fabbrica, il magazzino dei pellami non hanno pareti, tutto scorre fluido tra prototipi, produzione, artigiani specializzati e mani esperte in quei piccoli capolavori che passano sotto il nome di scarpe. Durante l'adolescenza, gli studi lo portano in Svizzera, dove ha modo di ricevere un'istruzione internazionale. Sono gli anni Settanta, momento di rivoluzione e di innovazione: i viaggi, la voglia di libertà e il desiderio di scoprire nuovi orizzonti lo animano più di ogni altra cosa. La passione per il lavoro di famiglia lo richiama in azienda dove, a metà degli anni Ottanta, avvia una propria produzione con un team di 10 persone. È il momento più duro e formativo: il lavoro diventa un'attività seria, i rapporti coi fornitori si fanno più articolati, la produzione di scarpe cresce costantemente. Si parte dall'unisex, si passa per i modelli sportivi e si arriva alle creazioni più spettacolari. Gli errori si mischiano ai successi, in un crescendo che definisce sempre più l'estetica Casadei, ovvero la possibilità, anzi la necessità di sperimentare a 360 gradi con lavorazioni e materie prime mai provate prima. Nel 1990 si apre il primo show-room a Milano, nel 1994 Cesare diventa il direttore creativo del marchio. È forse il passaggio più delicato e difficile: in questi anni, infatti, il fashion system sta cambiando radicalmente e l'internazionalizzazione dei mercati richiede un nuovo modus operandi. La grande esperienza acquisita in campo produttivo unita al rapporto diretto con fornitori e commercianti consentono a Cesare di portare l'azienda su un nuovo piano, raggiungendo un livello di qualità difficile da eguagliare. Oggi Cesare lavora a stretto contatto con un team stilistico consolidato, contando su un apparato produttivo e artigianale che è un piccolo gioiello di ingegneria e di creatività come solo il Made in Italy può garantire. Ogni modello di scarpa viene prodotto internamente e la maggior parte delle materie prime è realizzato in esclusiva per la maison. Ciò che più caratterizza il creativo, però è "quel piacere indescrivibile quando guardo una donna indossare una delle nostre creazioni", racconta sempre Cesare. "In quel momento, la magia di una scarpa è davvero in grado di raccontare tutto l'impegno e la passione che ho sempre speso per questo bellissimo mestiere".
